"Solo nella comunità con altri ciascun individuo ha i mezzi per sviluppare in tutti i sensi le sue disposizioni; solo nella comunità diventa dunque possibile la libertà personale"
La nuova paladina della sinistra Usa ha chiamato in causa i “pregiudizi” degli algoritmi: anche se molti l’hanno presa in giro, la realtà è che ha ragione lei
Alexandria Ocasio-Cortez in un evento al Queens, New York. (foto: DON EMMERT/AFP/Getty Images)
L’hanno presa in giro, ma ha detto ciò che tutti gli esperti di intelligenza artificiale affermano da anni. Una firma di punta del foglio conservatore The Daily Wire, per esempio, ha scritto: “Alexandria Ocasio-Cortez afferma che gli algoritmi, che si basano sulla matematica, sono razzisti”. Come dire: ma di che cosa sta parlando? Non si è trattato di un caso isolato: per un giorno intero, repubblicani e conservatori si sono scagliati contro le affermazioni della nuova paladina della sinistra statunitense, neo deputata eletta a New York a 29 anni.