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Con la moneta unica il cono è triplicato, la margherita è raddoppiata. Ma ci sono anche (pochi) beni di consumo che sono diminuiti. Un libro racconta il salasso subito dagli italiani. E spiega come uscire dalla crisi dell’Europa

DI LUCA PIANAimage
Solo  i greci si sono impoveriti con l’ingresso nella moneta unica? La domanda, quanto mai attuale nel momento in cui Atene e Bruxelles trattano sul filo di lana un nuovo piano di salvataggio per il governo di Alexis Tsipras, non è peregrina se si va a vedere quanto potere d’acquisto hanno perso molti cittadini del Vecchio Continente, con il passaggio dalle loro valute nazionali a quella comunitaria. È quello che prova a fare la nuova edizione, in uscita in digitale come allegato al  settimanale Milano Finanza, del libro “L’Euro è di tutti”, scritto da Roberto Sommella. Il saggio di Sommella, responsabile delle Relazioni Esterne dell’Antitrust ed esperto di finanza pubblica e tematiche europee, pubblicato nella prima edizione nella versione cartacea (Giovanni Fioriti Editore), offre alcuni spunti di riflessione. Vi ricordate le polemiche sul change over del 2002, la fase di cambio dalla lira all’euro? Senza voler riaprire vecchie ferite come ad esempio il tasso di cambio che a molti parve eccessivo (1.936,27 lire per un euro) e il dibattito che ne seguì sull’inflazione percepita, il libro prova a fare qualche calcolo. Da cui arrivano parecchie sorprese.
Una ricognizione su cento prodotti e servizi, fotografati nel 2001 e rivalutati al 2014, grazie agli appositi coefficienti dell’Istat per depurarli dall’effetto dell’inflazione, mostra un andamento dei prezzi a due facce.
VARIAZ.%
100 prezzi 2001 ire 2001 euro 2013 euro 2014 2001/2014
80 Cono gelato 1500 0,98 3 3 206%
78 Penna a sfera 500 0,33 0,95 0,95 188%
15 Tramezzino 1500 0,98 2,1 2,1 114%
53 Pizza Margherita 6500 4,29 8,5 8,5 98%
59 Biscotti Privolat 2900 1,91 3,49 3,52 84%
88 Caffè 2 pz. 5090 3,36 6,1 6,15 83%
43 Pasta integrale Kg. 1 1850 1,22 2,18 2,19 79%
87 Saponetta 1400 0,92 1,64 1,64 78%
54 Fettine di vitello al kg. 23200 15,32 25,82 25,82 69%
64 Passata di pomodoro in bottiglia 1200 0,79 1,3 1,33 68%
57 Lavanderia pantalone 3700 2,44 4 4,1 68%
38 Parrucchiere messa in piega 19000 12,54 20,9 20,9 67%
52 Sogliola al Kg. 27000 17,82 29,5 29,5 66%
17 Patate al kg. 1200 0,79 1,3 1,3 65%
1 Jeans 125000 82,57 129 131 59%
70 Candeggina 1 l. 1350 0,89 1,39 1,39 56%
36 Pane in cassetta 1550 1,02 1,6 1,62 56%
31 Quotidiano 1500 0,98 1,5 1,5 53%
14 Biglietto autobus 1500 0,98 1,5 1,5 53%
49 Supplì cadauno 1500 0,98 1,5 1,5 53%
73 Quadernone 2100 1,38 2,1 2,1 52%
2 Pizza 4 stagioni 10000 6,59 10 10 52%
46 Lotto giocata minima 1000 0,66 1 1 52%
16 Tonno in scatola al kg. 13720 9,06 13,5 13,5 49%
19 Fette biscottate 2 conf. 1750 1,15 1,7 1,7 48%
48 Spazzolino da denti 3500 2,31 3,4 3,4 47%
45 Parrucchiere Taglio 26000 17,17 25 25 46%
63 Zucchine al kg. 3500 2,31 3,3 3,35 45%
11 Cappuccino+cornetto 2300 1,52 2,1 2,2 45%
18 Riso Kg. 1 2950 1,94 2,79 2,79 44%
37 Pane al Kg. 3490 2,3 3,29 3,3 43%
22 Cacao in polvere 1480 0,97 1,38 1,38 42%
34 Spaghetti Kg. 1 1680 1,09 1,55 1,55 42%
51 Penne kg. 1 1680 1.09 1,55 1,55 42%
92 Cereali da colazione 3550 2,34 3,25 3,29 41%
21 Bagnoschiuma 3990 2,63 3,67 3,69 40%
13 Collant 40 denari 6400 4,23 5,8 5,9 39%
85 Detersivo piatti l. 1,25 2230 1,47 2,01 2,05 39%
35 Teatro Abbonamento (Milano) 252000 166,46 220 229 38%
29 Crackers 2990 1,96 2,7 2,72 37%
56 Lamette da barba 6200 4,09 5,5 5,6 37%
12 Minestrone surgelato 4250 2,8 3,8 3,8 36%
82 Farina kg. 1 1100 0,72 0,96 0,96 33%
100 Bollettino c/c postale 1500 0,98 1,3 1,3 33%
74 Sapone liquido mani 2300 1,52 1,99 1,99 31%
25 Assorbenti con le ali 5600 3,69 4,7 4,79 30%
20 Mele Golden al kg. 2750 1,81 2,3 2,3 27%
67 Miele liquido 6100 4,02 5,1 5,1 27%
61 Prosciutto crudo al kg. 39990 26,41 33 33,1 25%
69 Detersivo liq.lavatrice 3l 9780 6,45 7,99 7,99 24%
23 Dentifricio 3900 2,57 3,15 3,15 23%
47 Saponetta di Marsiglia 1370 0,9 1,1 1,1 22%
39 Dado 10 pz. 2300 1,52 1,85 1,85 22%
55 Nasello al kg. 22500 14,86 18 18 21%
58 Scatoletta gatto grande 2 pezzi 2200 1,45 1,7 1,75 21%
81 Polo di marca 150000 99,08 118 119 20%
3 Prelievo Bancomat 3300 2,17 2,6 2,6 20%
28 Latte fresco l. 1 2100 1,38 1,65 1,65 20%
60 Tovaglioli carta 2750 1,81 2,15 2,15 19%
6 Pomodori pelati 1900 1,25 1,465 1,48 18%
86 Cipolla al kg. 2200 1,45 1,7 1,7 17%
68 Teatro Abbonamento (Roma) 371000 245,13 281 285 16%
72 Yogurt alla frutta 2 pz. 2340 1,54 1,78 1,79 16%
65 Aceto balsamico 5150 3,4 3,9 3,95 16%
42 Caffè al bar 1300 0,85 0,95 0,98 15%
7 Birra 0,66 cl. 2000 1,31 1,5 1,5 15%
8 Limoni al kg. 2650 1,75 2 2 14%
50 Parmigiano Reg. al kg. 29900 19,74 22,25 22,39 13%
4 Banane al kg. 3200 2,11 2,35 2,39 13%
10 Uova conf. da 6 2120 1,77 1,99 1,99 12%
93 Olio di semi l. 1 2700 1,77 1,99 1,99 12%
32 Deodorante stick 5800 3,83 4,25 4,29 12%
90 The 3100 2,04 2,25 2,28 12%
62 Confettura 3800 2,5 2,79 2,79 12%
40 Aceto l. 1 1900 1,25 1,36 1,39 11%
26 Sottilette 10 pz. 3200 2,11 2,25 2,3 9%
84 Sale Kg. 1 900 0,6 0,65 0,65 8%
98 Camomilla 4190 2,76 2,99 2,99 8%
75 Gambaletti donna 2680 1,76 1,85 1,89 7%
79 Cioccolata da spalmare 2830 1,86 1,99 1,99 7%
83 Panna da cucina 2250 1,48 1,55 1,58 7%
96 Pomodori pachino 5650 3,73 3,9 3,9 5%
5 Aglio al kg. 9500 6,27 6,5 6,5 4%
71 Ammorbidente 4 l. 6300 4,15 4,3 4,3 4%
99 Zucchero kg.1 1900 1,25 1,29 1,29 3%
33 Olio extra vergine l. 1 9800 6,47 6,59 6,64 3%
27 Bevanda gassata cola 2980 1,96 1,99 1,99 2%
89 Basilico all’etto 3750 2,48 2,5 2,5 1%
91 Carta igienica 10 rotoli 6600 4,36 4,39 4,39 1%
30 Shampoo 5900 3,9 3,84 3,9 0%
24 Pannolini conf. Piccola 22900 15,13 14,9 14,99 -1%
66 Cinema biglietto intero 13000 8,58 8,5 8,5 -1%
9 Orzo 2800 1,85 1,8 1,8 -3%
44 Cinema biglietto ridotto 8000 5,28 5 5 -5%
41 Schiuma da barba 6470 4,27 3,99 3,99 -7%
97 Omogeneizzati 2 pz. 5200 3,44 3,1 3,15 -8%
94 Burro 250 gr. 4620 3,05 2,68 2,69 -12%
76 Compact disc musicale 39000 25,75 21,9 21,9 -15%
95 Francobollo posta prioritaria 1200 0,79 0,6 0,6 -24%

Se alcuni beni, come il francobollo, il compact disc e il burro hanno fatto registrare negli ultimi tredici anni riduzioni rispettivamente del 24, 15 e 12 prodotti, altri prodotti di largo consumo come lo shampoo o il biglietto del cinema sono rimasti di fatto invariati, altri hanno invece messo il turbo. Con due motivi di preoccupazione: non si tratta per nulla di prodotti marginali e, in molti casi, gli aumenti sono stati altissimi. E non si tratta di prodotti marginali: una semplicepizza margherita, è aumentata del 98 per cento (da 6.500 lire, pari oggi a 4,29 euro tenendo conto dell’inflazione nei tredici anni passati dal 2001, è passata a 8 euro e mezzo);un chilo di pasta integrale è più caro del 79 per cento, un chilo di vitello in fettine del 69 per cento. Sul podio, non invidiabile, dei super aumenti, ci sono il cono gelato (+206 per cento dal 2001 ad oggi, il che forse spiega anche il boom di questo prodotto nelle nuove catene di rivendita), la penna a sfera (+188 per cento) e il caro, vecchio, tramezzino: lo spuntino per eccellenza costava solo 1.500 lire ed oggi lo si trova in media a 2,10 euro (+114 per cento).

I DIECI PRODOTTI CHE SONO AUMENTATI DI PIU’

2001 lire 2001 euro (rivalutato per l’inflazione) 2014 euro Variazione % nel periodo 2001-2014 al netto dell’inflazione
Cono gelato 1500 0,98 3 206%
Penna a sfera 500 0,33 0,95 188%
Tramezzino 1500 0,98 2,1 114%
Pizza Margherita 6500 4,29 8,5 98%
Biscotti Privolat 2900 1,91 3,52 84%
Caffè confezione da 2 pacchetti 5090 3,36 6,15 83%
Pasta integrale Kg. 1 1850 1,22 2,19 79%
Saponetta 1400 0,92 1,64 78%
Fettine di vitello al chilo 23200 15,32 25,82 69%
Passata di pomodoro in bottiglia 1200 0,79 1,33 68%

L’ingresso nella moneta unica per l’Italia è stato e resta un successo storico, ma se le rendite sono aumentate, grazie alla riduzione dei tassi d’interesse – e ne sanno qualcosa i milioni di italiani che hanno potuto acquistare una casa in questi ultimi anni, beneficiando di mutui a tassi minimi rispetto a quelli dei vecchi tempi della svalutazione imperante – i redditi sono rimasti quasi al palo. E, per di più sono stati erosi dagli aumenti di spesa. Ecco perché, in questi momenti di crisi e di vuoto di reali politiche comunitarie, ancora in molti hanno nostalgia della vecchia moneta. E non solo in Italia.

I DIECI PRODOTTI CHE SONO DIMINUITI

2001 lire 2001 euro (rivalutato per l’inflazione) 2014 euro Variazione % nel periodo 2001-2014 al netto dell’inflazione
Francobollo posta prioritaria 1200 0,79 0,6 -24%
Compact disc musicale 39000 25,75 21,9 -15%
Burro 250 grammi 4620 3,05 2,69 -12%
Omogeneizzati confezione da 2 pezzi 5200 3,44 3,15 -8%
Schiuma da barba 6470 4,27 3,99 -7%
Cinema biglietto ridotto 8000 5,28 5 -5%
Orzo 2800 1,85 1,8 -3%
Cinema biglietto intero 13000 8,58 8,5 -1%
Pannolini confezione piccola 22900 15,13 14,99 -1%
Shampoo 5900 3,9 3,9 0%
La soluzione proposta da Sommella – la prefazione al libro è stata scritta dal premier Matteo Renzi – non è tornare all’antico, scelta che non farebbe che peggiorare le condizioni di vita proprio di chi già oggi fatica a sbarcare il lunario, ma arrivare a cambiare le regole del gioco su tre direttrici: modificare alcuni Trattati, come il Fiscal Compact, che rischiano solo di rendere più complicata l’uscita dalla recessione per tutta l’Eurozona; varare un vero piano Marshall per lo sviluppo, più efficace di quello proposto dalla Commissione Juncker, con la Banca centrale europea (Bce) a fare da prestatore di ultima istanza come la Fed; giungere alla condivisione dei debiti pubblici europei come insegna l’esperienza americana del 1795. Allora sono nati gli Stati Uniti d’America, che oggi conosciamo, imperniati su tre principi cardine: una moneta, una federazione, un debito. L’Unione europea è partita dalla moneta e si è fermata a metà del guado.
Forse oggi è più difficile che mai pronosticare un’uscita in gloria dalla crisi dell’euro. Ma non sarebbe male se la battaglia per la ridefinizione del debito ellenico non diventasse il preludio per una vera svolta in senso comunitario.